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                         Sono 
                        nata da due meravigliose creature che mi hanno insegnato 
                        ad amare Dio, l'arte, la gente, il mio lavoro in un 
                        piccolo, magico paese della Provincia di Siena dove le 
                        vecchiettine di campagna ci regalavano le uova fresche 
                        da bere la mattina, dove l'odore del mosto in ottobre 
                        inebriava le narici strappandoci un sorriso anche quando 
                        non c'era un motivo preciso, dove, quando meno te lo 
                        aspettavi, vedevi sbucare fra i calanchi ciuffi di 
                        papaveri tanto rossi come non se ne vedono da 
                        nessun'altra parte del mondo. Il 
                        vento, le passeggiate nei boschi, i fornai aperti di 
                        notte e poi... il sole del mattino che giocava con le 
                        nuvole e si divertiva a rimanere sempre un po' bambino 
                        mentre creava effetti di ombra e luce tanto intensi che 
                        sembravano aver ispirato Caravaggio. Ho 
                        sempre amato dipingere, scrivere, suonare il pianoforte 
                        e fin da bambina ogni volta che sentivo parlare di cose 
                        pesanti pensavo: “Meno male esiste l'arte!” 
                        
                        Paola Dei 
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