Paola Dei
 
 
 
 
Il Santo Graal

 

di Paola Dei

 

Tratto dal libro: Nostoi

 
Siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d'un sogno è racchiusa la nostra breve vita. W. Shakespeare 

 

Esistono del luoghi magici che imprimono nella memoria odori, sensazioni, momenti eterni che, come incisioni di un artista, restano indelebili e offrono una via di accesso al sapere, quando si sospende ogni azione e, chiudendo gli occhi, si ascolta, si sente, si vede..
Fra i tessuti preziosi intrecciati con passione da dita esperte e da magici telai, al negozio di mia madre, sognavo il viaggio della mia vita è, portando con me il gusto intenso di quegli istanti, risalivo quella che un tempo era denominata Val di Piazza.
Arrivavo ad uno slargo dove si erigeva maestoso un castello con una struttura fiabesca in travertino bianco, l'odore del glicine e del lillà sospeso sul muro di cinta del giardino inebriava le natici mentre una luce fioca illuminava una delle finestre bifore del bianco maniero da cui proveniva la melodia di un pianoforte. Forse Chopin con i suoi Notturni che si mescolava al suono delle campane della Chiesa che mi sembrava gigantesca quando ci entrai il giorno della Prima Comunione per ricevere il Pane di Cristo, con un tenero abito bianco dentro al quale mi sentivo una Principessa, accompagnata da due meravigliose creature: mio padre e mia madre, con il loro amore intenso e tranquillo che ha permesso loro di viaggiare pur vivendo tutta la vita in un piccolo angolo sperduto.
Era la vita che si parava davanti ad ogni attimo con i suoi meravigliosi intervalli che riuscivano ad abolire ogni confine ed a farmi vivere appieno l'attimo presente...e poi le uova fresche da bere al mattino che le vecchietti e di campagna ci regalavano, l'odore di minestra di verdura, la terra rossa e aspra della mia infanzia, dove tutto appariva immobile ma dove all'improvviso potevi veder sbucare ciuffi di papaveri tanto rossi, come non se ne trovano da nessuna parte del Mondo. Io sostengo che chi nasce lì è un pezzo di quella terra, con tratti deserti e lunari fatti di creta, calanchi e paesaggi inafferrabili, lunari..poi, quando meno te lo aspetti sprazzi di rosso intenso e la passione esplode in tutte le sue tonalità: maestosa, giocosa, tenera, vibrante. Lì senza magia e senza profondo non ci vivevi, ma questo rendeva tutti un pò maghi  della quotidianità e.....il vento, le passeggiate nei boschi,.....il sole del mattino che si divertiva a rimanere sempre un pó bambino mentre creava effetti di ombra e luce tanto intensi che sembravano aver ispirato Caravaggio.