Il nocciolo dei sogni

 

C'è un incanto sommesso

nel pulsante pulviscolo dei sogni

che sfarina in arcano.

Gesti sfocati evoluiscono in acque

sonnolente,sguisciano scomposti

in ovattate memorie,in fuorvianti

sequenze che s'eclissano

al pigro stiracchiarsi dell'aurora.

A catturarne i margini,una vita

di tediose cadenze enucleerebbe

insospettate fluorescenze,spume

fantasiose,mirabili concenti.

E' come se il cervello piroettasse

fra nuvole entro cui la fantasia

si contorce in immagini sabbatiche,

in recite fugaci senza tempo

né luogo,senza carne e senza suono.

In un metodico assemblaggio

affiorerebbero percorsi insospettati,

sfrangiate immagini di antiche orme,

scomposti fingimenti,a supportare

un illusorio tremolio di fibre

che certo nel profondo

ha un nocciolo di autentica realtà.