La ciocca bianca

 di Ada Negri

 

De’ tuoi bianchi capelli, sì leggeri

Alla carezza e pur sì folti, in uno scrigno

una ciocca serbo. Erano i miei

Scuri come la notte, allor che al capo

Tuo la recisi. Ed oggi, te cercando

In quella ciocca, sola cosa viva

Che di te mi rimanga, io mi domando

Se recisa non l’ho dalle mie tempie.

E se mi guardo entro lo specchio, e in esso

Mi smarrisco, non me, ma te ravviso,

o Madre: tua questa marmorea fronte,

piena di tempo, e immersa in una luce

ch’è già ormai d’altra terra e d’altro cielo.