Le Poesie di

 

 Marina Pizzi


 

 

La bestiola della

 conchiglia

 

  In un gomito di caffè ti parve           
  insistere la fiaccola del borgo         
  gran diamante di strada piatto        
  al perdurare blasfemo del gomitolo
  apolide del bandolo.                        
 Cresime di tedio                              
sì ne nacqui oltre più segnata        
corsa bastò per non arrivar mai    
anzi al basto stolto                         
capitanata e basta.                         
Allievo del martirio fu l'allievo      
  lieto all'evo di non penare l'àncora.
La bestiola della conchiglia è oltre
  la sventura del crisantemo a monte.