Iginio Ugo Tarchetti e la  Scapigliatura

                     sito letterario di Francesca Santucci

 

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Forse nella tomba si sogna

 

Io ti ho sognata. L'amore solamente può creare dei sogni così belli, né molti anni di vita potranno darmi un simile godimento. Oh perché i sogni passano così presto! Moriamo...forse nella tomba si sogna.
Ho voluto rivedere quei luoghi che da tanto tempo non aveva veduti, alberi e campi, deliziose colline, spiagge solitarie del mare; essi sono ripieni di te, essi non mi parlano che di te sola...Oh corriamo, corriamo, dove la vita si agita nell'amore.
L'autunno fa cadere le foglie, le nebbie avvolgono queste campagne, eppure esse non erano così belle quando la primavera le rivestiva di fiori. L'amore soltanto vi ha lasciata una bellezza incantevole. Io allora non amava...Oh miseri coloro che non amano!
Di buon mattino io ti volli vedere, e tu ancora dormivi; dormivi accanto a colui al quale ti ha legata un destino inevitabile. Uomo dal cuore arido, non avvelenare il suo sonno. Essa mi ha forse sognato...Oh Iddio le risparmi dei sogni così funesti!
O donna che disperatamente amo, e per cui mi avea forse fatto nascere la sorte, non vorrai dunque nutrire un affetto per uno sventurato? Un affetto colpevole? Oh non chiamarlo con questo nome: si amano tutti gli sventurati sopra la terra.
Volgeranno pochi giorni, ed io sarò forse allontanato da te eternamente. Dolci speranze, affezioni dilette della vita, di voi non mi sarà rimasto che un sogno.
Oh perché i sogni passano così presto? Moriamo, moriamo, se nella tomba si sogna!