Evangelina Gemma Alciati

pittrice

Evangelina Gemma Alciati, Compianto sul figlio morto, 1938

Questo dipinto lo si credeva disperso o distrutto in seguito ad eventi bellici. E’ dipinto sul retro dell’opera Contadine che panificano  del 1922 e perpendicolarmente ad essa. Si tratta di un dipinto di grande forza,nel quale si associano due modi di procedere per cui le figure del defunto (Gabriele Boccalatte),della madre piangente(quindi una sorta di autoritratto, psicologico almeno),della giovane sposa sono trattate per  campiture; il volto del bambino (Lorenzo Boccalatte,il figlio dell’estinto) è reso invece risaltando il volume; il paesaggio alpino che si intravede sullo sfondo (anche questo dipinto come le Panificatrici,è un controluce) è reso a piccoli tocchi di colore,che ricordano il divisionismo (Previati, Pellizza,Boccioni, Grubicy…)

(da appunti su Evangelina Alciati- Prof.ri Francesco De Caria e Donatella  Taverna per la mostra della Famija Turineisa del 1992)

                  

 

Evangelina Gemma Alciati, Colline di Mombercelli, olio su tela, cm 60x54, 1940

Evangelina Gemma Alciati, Giochi di bimbi lungo il Po, olio su tavola, cm 42.5x29.5, 1940

Evangelina Gemma Alciati, La vendemmia, olio su tela, cm 82x64, 1942

Evangelina Gemma Alciati, Primi fiori, olio su tela, cm 42.5x31, 1943

Evangelina Gemma Alciati, Uomo seduto (stilista torinese Defraia),  olio su tela, Torino, 1919

Proprietà Galleria d'Arte moderna e contemporanea (Gnam di Torino)